Val d'Orcia
Nella parte Sud della Provincia di Siena, tra le pendici del Monte Amiata e le colline che digradano verso la Val di Chiana, tra la Roccia di Radicofani e quella di Montalcino si stende il territorio della Val d'Orcia. Un'area, compresa tra il paesaggio duro, avaro delle crete e quello più morbido delle colline tufacee, che si presenta come un'isola nel cuore della Toscana. Qui il rapporto tra uomo e natura, instauratosi nei secoli e frutto della sintesi tra aspetti geologico-naturali, lavoro dell'uomo e rispetto dell'ambiente, continua a sopravvivere ed a stupire. Il visitatore potrà scoprire che il paesaggio è si l'espressione di meravigliose caratteristiche naturali, ma anche opera della gente che vi abita. I cinque comuni del Parco: Castiglione d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia hanno posto ambiente e natura come risorse primarie del territorio. Ad emergenze architettoniche ed artistiche bem note come il complesso urbano di Pienza e Montalcino, l'Abbazia di S. Antimo, le rocche di Radicofani e Roccia d'Orcia, la Collegiata di San Quirico, le terme medievali di Bagno Vignoni, la grancia di Spedaletto si affiancano elementi paesaggistici e naturalistici di evidente originalità: la Riserva Naturale di Lucciola Bella, i biotopi di Macchia Mediterranea e di Abete Bianco nel Comune di Castiglione d'Orcia, i calanchi, le biancane, le “crete” punteggiate di cipressi e percorse da strade che si snodano fra poderi, granche e antichi monasteri. Inoltre, produzione di altissimo qualità come il Brunello, il calcio di Pienza, l'olio di oliva ma anche il miele, le carni, i salumi, i cereali: indispensabili ingredienti dei rinomati piatti tipici, i prodotti artigianali. Le manifestazioni culturali – il Teatro Povero di Monticchello o il Festival della Val d'Orcia sono esempi significativi – costituiscono un'ulteriore innegabile attrattiva.